Immagini tratte da “Street for pupils. Reshaping areas in front of schools”, tesi di laurea magistrale in architettura di Giovanni Mandelli
Qualità degli spazi urbani al confine delle scuole e loro potenziali effetti sulla rigenerazione di biodiversità umana e ambientale
Immagini tratte da “Street for pupils. Reshaping areas in front of schools”, tesi di laurea magistrale in architettura di Giovanni Mandelli
La strada davanti a scuola è progettata in funzione delle esigenze del traffico motorizzato: la carreggiata è ampia e rettilinea; non ci sono rallentamenti per gli automobilisti, i quali qui possono circolare e posteggiare in ogni punto. Ampi parcheggi e stalli lungo la strada incoraggiano i genitori a portare le loro auto il più vicino possibile agli ingressi delle scuole.
Dal punto di vista di pedoni e ciclisti la situazione è più sfavorevole. Il marciapiede è stretto, non protetto rispetto alla strada e carente in manutenzione. Lo spazio del marciapiede è parzialmente occupato da altri elementi come segnaletica verticale, auto posteggiate e contenitori per rifiuti proprio all’ingresso principale della scuola. Le strisce pedonali sono al livello della strada, sono distanti e disallineate rispetto all’ingresso e non sono adeguatamente mantenute. Non sono previste piste ciclabili né rastrelliere per parcheggiare le biciclette.
Le necessità di bambini e ragazzi sono messe al centro: la strada davanti a scuola è in tutto e per tutto una strada scolastica. L’accesso da parte delle auto è consentito solo ai mezzi di servizio e regolato attraverso dissuasori mobili. Non ci sono parcheggi nei pressi della scuola e gli scolari possono muoversi e giocare liberamente. C’è maggior serenità e senso di gradevolezza del luogo e le persone tendono a soffermarsi più tempo in quanto lo spazio è più amichevole e adatto alle relazioni con le altre persone.
La pavimentazione del marciapiede e della soglia scolastica si estende occupando l’intera strada, fino a raggiungere il parco sul lato opposto: tutta quest’area si trova allo stesso livello rialzato rispetto alla strada, diventando un tutt’uno con la scuola.
Il sagrato scolastico è più sicuro e accogliente, e le persone sono incoraggiate a viverlo prendendo la scuola come punto di riferimento anche al di fuori degli orari legati alla didattica. Un vero e proprio progetto di sagrato scolastico che al tempo stesso diviene una piazza urbana.