Qualità degli spazi urbani al confine delle scuole e loro potenziali effetti sulla rigenerazione di biodiversità umana e ambientale
Il sagrato scolastico è quell’area che mette in contatto la scuola con il resto della città. È una delicata zona di transizione, che ha sia i caratteri protettivi e simbolici della scuola, sia quelli adulti della città.
Il sagrato si compone di diversi elementi, e la sua qualità può essere scarsa o elevata a seconda di come questi elementi vengono combinati.
Sono allo stesso tempo porta e confine tra la scuola e il resto del mondo, e costituiscono l’immagine con cui la scuola si presenta alla città. In particolare, il cancello è l’elemento più importante perché è lì che ogni bambino viene accolto, che aspetta i genitori, che compie l’atto di varcare con un solo passo la soglia tra i suoi due mondi.
Serve a proteggere lo spazio del pedone dalle auto in transito o in sosta. Spesso è un parapetto continuo in corrispondenza dell’ingresso a luoghi strategici (es. scuola), altre volte sono semplici paletti che impediscono l’accesso alle auto ma rimangono permeabili ai pedoni.
È l’elemento che permette il passaggio da un marciapiede all’altro, attraversando lo spazio dedicato allo scorrimento delle auto. Può essere rialzato rispetto al piano strada, oppure no. Il livello di sicurezza dipende da questo, come anche dalla visibilità, dalla lunghezza e dal limite di velocità della strada.
La presenza di vegetazione accresce la qualità dello spazio pubblico, creando un ambiente urbano piacevole. Gli alberi aiutano a ridurre l’inquinamento ambientale e acustico e costituiscono un riparo dal sole. Il verde deve essere ben mantenuto affinché non costituisca un ostacolo per i pedoni.
È la principale infrastruttura attraverso cui i pedoni possono muoversi in sicurezza: è importante che sia continuo, ben progettato e in buone condizioni. Deve essere privo di ostacoli e sufficientemente ampio da consentire il passaggio agevole di gruppi di persone, passeggini e sedie a rotelle.
Accresce la qualità dello spazio pubblico. Può essere di diversi materiali (ciottoli, pietra, cemento...) e necessitare di diversi livelli di manutenzione. La superficie pavimentata deve essere tenuta in buone condizioni e non rappresentare un ostacolo o un pericolo per i pedoni (es. scivolamento, inciampo...).
La strada è l’infrastruttura dell’automobile: qui il pedone si sente ‘ospite’ e si trova in una situazione potenzialmente pericolosa. Traffic calming come dossi, restringimenti e chicane aiutano a rallentare i veicoli permettendo un attraversamento più sicuro.
La presenza di rastrelliere incoraggia un maggiore utilizzo della bicicletta, soprattutto se progettate in modo da essere sicure, protette dalla pioggia e comode da usare.
Rappresenta un’estensione del marciapiede, uno spazio-filtro tra l’ingresso della scuola e la strada. Qui le persone possono fermarsi più comodamente e in modo più sicuro. A volte viene utilizzata per restringere la strada in corrispondenza di tratti pericolosi, rallentando le auto e generando maggiore sicurezza.
Un luogo dotato di panchine incoraggia le persone a fermarsi più a lungo in uno spazio pubblico e avere interazioni sociali. Occorre fare particolare attenzione al loro posizionamento: una disposizione sbagliata può disincentivarne l’utilizzo. Se si trovano lungo percorsi pedonali, non devono costituire un ostacolo.
Il posizionamento dei parcheggi deve garantire un adeguato livello di visibilità in presenza di attraversamenti e marciapiedi, per evitare incidenti dovuti alle manovre. I parcheggi non devono eccedere rispetto alle necessità e devono essere segnalati e gestiti per evitare soste irregolari.
Sono un elemento irrinunciabile per qualunque scuola, ma questo non deve in nessun modo abbruttirne l’ingresso. La gestione dei rifiuti deve essere tale da non compromettere la qualità del contesto urbano e non costituire un ostacolo/disturbo negli spazi dedicati ai pedoni.
